Grande successo della 54° Biennale di Venezia dove Vittorio Sgarbi, curatore del Padiglione italiano, per festeggiare i 150 dell’Unità d’Italia ha proposto di far dilagare la mostra in tutta Italia tramite sezioni regionali. La Liguria ha aderito all’iniziativa proponendo il “Palazzo della Meridiana” per ospitare la sezione genovese della Biennale. Situato nel cuore di Genova, agli estremi della magnifica prospettiva dei palazzi cinque-seicenteschi che costituiscono l’attuale via Garibaldi, già “Strada Nuova”, il Palazzo Grimaldi della Meridiana fa parte dei 42 Palazzi dei Rolli di Genova come tutti i palazzi dell’area che, rappresentandone gli edifici di maggior bellezza e pregio, sono stati dichiarati nel Luglio del 2006 patrimonio dell’Umanità Unesco.
Costruito dal banchiere Gerolamo Grimaldi Oliva tra il 1541 e il 1545, la proprietà passò al figlio Battista che tra il 1565 e il 1566 completò la decorazione del Palazzo con l’intervento del Bergamasco, di Luca Cambiaso, del Perolli, di Lazzaro Calvi e con contributi decorativi di Giò Batta Castello. Nel XVIII secolo, con la costruzione della “Strada Nuovissima”, oggi via Cairoli, venne creata la Piazza Meridiana, oggi Piazza della Meridiana, su un’area che ospitava i giardini del Doge Giacomo Brignole. Venne allora rinnovata la facciata sud del Palazzo su progetto di Giacomo Brusco che per dare dignità al prospetto meridionale, divenuto quello principale, studiò adeguati ornamenti a stucco per ravvivare la facciata, costruì un avancorpo sormontato da un terrazzo e fece dipingere la meridiana. Della vecchia facciata resta la documentazione grafica nell’opera “I Palazzi di Genova” di P.P. Rubens (Anversa, 1622).
Dopo numerosi passaggi di proprietà fu Ospedale Militare nella Guerra del 1915-18 e successivamente adibito ad edificio pubblico con conseguenti tramezzature e rifacimenti. L’edificio è stato acquistato nel 2004 dalla società Palazzo Meridiana srl del Gruppo Viziano che ha finanziato l’intero restauro conservativo riaprendo i meravigliosi ambienti del Palazzo della Meridiana secondo un’attuale logica che abbina l’aspetto museale all’utilizzo per eventi e ricevimenti, alla residenzialità di prestigio e al commercio con una galleria di negozi.
La mostra, finanziata dal Gruppo Viziano, dalla Fondazione Garrone e dal gruppo Fides, inaugurata il 20 Luglio 2011, ha ospitato una sessantina di opere di pittura, installazioni e sculture di artisti italiani selezionati da Vittorio Sgarbi e da Giuseppe Marcenaro, direttore artistico di Palazzo della Meridiana, opere che documentano quanto accaduto nelle arti nei primi dieci anni del 2000, i primi del nuovo secolo e del nuovo millennio, ovvero quelli che riflettono, secondo Sgarbi, l’innovazione creativa che caratterizza il primo decennio di ogni secolo.
Genova, città che ama la cultura, nonostante il suo tradizionale riserbo, ha dimostrato un vivissimo interesse per l’iniziativa, riprova del fatto che La Superba sa ben guardare al futuro non solo attraverso la costruzione di poli tecnologici ma recuperando intelligentemente la cultura umanistica, e i suoi valori, esaltando i suoi tesori per sostenere uno sviluppo completo dell’uomo, della società e dell’ambiente.
M.L.H.
Questo articolo è pubblicato nel primo numero del trimestrale di informazione immobiliare FIAIP genova informa nella sezione L’angolo della cultura a cura di Enrico Haupt.